In primo luogo, viene esaminata la capacità produttiva richiesta per soddisfare la domanda di tessuto non tessuto. Questa analisi considera fattori come le dimensioni del mercato, le tendenze di consumo e la proiezione di crescita nel settore. È importante determinare se l’impianto e i macchinari selezionati saranno in grado di garantire una produzione sufficiente per coprire la domanda prevista nel lungo periodo.

Successivamente, vengono valutati i requisiti tecnici e le caratteristiche degli impianti e dei macchinari. Ad esempio, si analizza se i macchinari dispongono di tutte le funzionalità necessarie per realizzare il tipo di tessuto non tessuto desiderato, come la capacità di creare diverse trame, pesi e spessori. Inoltre, si prendono in considerazione aspetti quali l’affidabilità degli impianti, la facilità di manutenzione e la disponibilità di assistenza tecnica.

Nel processo di studio di fattibilità, vengono anche analizzati gli aspetti finanziari ed economici. Vengono esaminati i costi di acquisto o di leasing degli impianti e dei macchinari, nonché i costi di installazione e di adattamento dell’area produttiva. Inoltre, si analizzano i potenziali guadagni derivanti dalla produzione di tessuto non tessuto, considerando i prezzi di vendita e la concorrenza nel settore.

Infine, nel processo di studio di fattibilità, vengono valutati i rischi associati all’investimento. Si esaminano fattori come la volatilità dei prezzi delle materie prime, i rischi legati alla domanda di mercato e gli eventuali cambiamenti normativi che potrebbero influire sull’industria. È importante identificare e valutare questi rischi al fine di adeguare le strategie di gestione e di pianificazione per minimizzare gli impatti negativi.